REGIONE LAZIO: RIDUZIONI IRPEF E IRAP PER CITTADINI E IMPRESE

IRAP
incrementato il fondo, che sara’ di 21,5 mln, a beneficio dell’abbassamento dell’Irap dello 0,92% per le imprese. La misura interessa le imprese che operano sul territorio regionale e hanno una forte propensione all’export, quelle femminili, i soggetti che operano nei comuni montani nel settore del commercio al dettaglio, della ristorazione e di ulteriori attivita’ professionali, dei soggetti operanti nel settore delle Attivita’ di proiezione cinematografica, teatrale e librerie, di specifici soggetti operanti in alcune categorie merceologiche e le imprese di nuova costituzione da parte di over 50 disoccupati.

Inoltre sono stati recepiti tre emendamenti, dell’Assessore Sartore, che allargano la platea al settore della pesca e dell’acquacoltura, ai residenti nei comuni inclusi nelle zone del cratere del sisma del 2016 e alle cooperative sociali iscritte nell’albo regionale con valore della produzione netta inferiore a un milione di euro. È stato inoltre esteso il periodo di esenzione dell’Irap. Il primo è per le imprese operanti nei piccoli comuni (esenzione da cinque a sei anni); il secondo per quelle – sempre operanti nei piccoli comuni – costituite da giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, da donne e da soggetti di età non inferiore a 50 anni che risultano disoccupati al momento della costituzione della nuova impresa (esenzione da tre a quattro anni).

IRPEF

Il Bilancio 2021-2023 conferma le esenzioni (2,3 milioni di contribuenti) e le riduzioni dell’addizionale regionale (500mila contribuenti) con un criterio di progressività per i soggetti con reddito imponibile superiore a 35mila euro e fino a 75mila euro. In particolare, l’esclusione dalla maggiorazione riguarda i soggetti con reddito imponibile fino a 35mila euro, i nuclei familiari numerosi (con tre o più figli a carico) e quelli con uno o più figli portatori di handicap, gli ultrasettantenni portatori di handicap appartenenti a nuclei familiari con un reddito non superiore a 50 mila euro.

La rimodulazione progressiva, in chiave riduttiva, del prelievo Irpef per i soggetti con reddito superiore a 35mila euro ricalca quella dell’anno fiscale 2020: per i redditi compresi tra 15.000 euro e 28.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1% (da 3,33% complessivo al 2,73%);

Per i redditi compresi tra 28.000 euro e 55.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1,2% (da 3,33% al 2,93%); per i redditi compresi tra 55.000 euro e 75.000 euro, il prelievo aggiuntivo si conferma ridotto dall’1,6% all’1,5% (da 3,33% portando al 3,23%); per i redditi oltre 75.000 euro, il prelievo aggiuntivo e’ di 1,6% (3,33%)